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Colivă - dolce rumeno per la commemorazione dei defunti


Nella tradizione cristiana ortodossa come pasto simbolico nelle commemorazioni dei defunti si prepara la coliva, un dolce a base di grano bollito. ll nome ha una quantità di varianti a seconda delle lingue (in greco κόλλυβα, kólliva; in serbo кољиво, koljivo; in rumeno colivă ; in bulgaro коливо, kolivo.
Le ricette di coliva hanno un gran numero di varianti. L'ingrediente primario sono chicchi di grano bolliti e addolciti tradizionalmente con miele, ma oggi anche con zucchero. Al grano cotto, secondo le varie ricette si aggiungono le mandorle e noci tritate, semi di sesamo, cannella, semi di melograno, uva passa,...ecc.
Per decorazione, si usa ricoprire la coliva con polvere di zucchero o polvere di cacao (spesso con motivi ornamentali di croci), pezzi di cioccolata, mandorle glassate o caramelle di varie forme e colori. In Romania non si prepara dappertutto questo dolce.

In Italia esiste la colva. La colva un dolce particolare a base di grano cotto, noci ,mandorle, fichi secchi, uva sultanina ,cioccolato, melograno e vincotto che si prepara il 2 Novembre in Puglia ,particolarmente nelle zone di Foggia ,Barletta, Bitonto e Bisceglie.
Io la coliva l'ho faccio cosi :


Ingredienti :
580 g. di grano già cotto
6 cucchiaio di zucchero semolato
1 tazza (250 ml.) piena con noci tritate grossolanamente
buccia grattugiata di mezza limone
aroma rum
aroma vaniglia
per decoro
zucchero a velo ,2-3 biscotti secchi,
codette al cacao, noci, mandorle

Procedimento:
Mescolate tutti ingredienti .Volendo potete aumentare le dosi di zucchero e le noci ,dipende dal vostro gusto. Mettete il composto su un piatto da portata e date la forma del piatto. Tritate bene 2-3 biscotti secchi, poi li passate al setaccio spolverizzando sopra  la coliva. Sopra spolverizzate lo zucchero a velo,cosi non si scioglierà. Decorate con le noci ,mandorle, caramelle di cioccolato...ecc
Conservare nel frigorifero.



Piada dei morti



In Romagna la Piada dei Morti inizia ad essere cucinata a metà ottobre e per tutto il mese di novembre.
E' un dolce semplice, un pandolce con uvetta e frutta secca, adatto ad essere gustato per colazione o dopo pasto con un buon bicchiere di vino.
Ha questo nome perché di solito si cucina nel periodo vicino alla Festa dei morti (2 novembre).
Esistono varie versioni, questa è la mia. La ricetta presa da qui ,è modificata.

Ingredienti:
200 g.di farina manitoba
80-100 g. di farina 00
1 uovo
60 gr. di zucchero
60 ml. latte intero
60 ml. olio di semi di girasole
20 g. di lievito di birra fresco
uvetta q.b.
1 bustina vanillina
1 pizzico di sale
glassatura 
1 uovo
noci, mandorle, pinoli ,uvetta

Procedimento:
Sciogliere il lievito di birra nel latte appena tiepido con un cucchiaio di zucchero. Aggiungere il resto dello zucchero, l'olio, uovo, un pizzico di sale, vanillina e la farina setacciata per ultima. Potete usare solo farina  00. Se vi piace più dolce aggiungete del'altro zucchero. Non mettere dall'inizio tutta la farina, ma poco alla volta.
A volte la farina (dipende quale tipo usate) assorbe di più e l'impasto finale esce troppo duro. Lavorare il composto fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico ...leggermente molle.
Mettere l'impasto a lievitare (coperto) in un luogo caldo per 2 ore circa. Impastare nuovamente, aggiungere l’uvetta. Mettere su teglia da forno con carta da forno volendo anche oleata. Schiacciare con le dita della mano fino ad ottenere dei dischi spessi di circa 2-3 cm.
Guarnire con noci,  mandorle, pinoli o uvetta.  Spennellare la superficie con l'uovo. Lasciare lievitare per massimo un oretta. Cuocere in forno già caldo, a 180° per 30-40 minuti. Fate prova stecchino.

Altre ricette dei dolci che si preparano per il periodo che precede la Commemorazione dei morti ; coliva ( dolce tipico della tradizione rumena) e fave dei morti.










Ravanelli ripieni con formaggio / Ridichi umplute cu branza























Antipasto estivo senza cottura, veloce e gustoso per un buffet all'aperto, una cena in piedi, un aperitivo.

 Ingredienti:

* ravanelli grossi
* formaggio tipo quartirolo o di quello cremoso
* burro
* aneto o finocchietto selvatico


Scavate i ravanelli (di quelli grossi) crudi con un coltello appuntito e li riempite con del formaggio quartirolo frullato con burro ammorbidito e aneto( o finocchietto selvatico) o potete utilizzare dei formaggi cremosi con diversi gusti , olive, salmone , erbe aromatiche. Decorate a piacere o come me, con patè d'oliva.






Torta integrale allo yogurt e limone (senza burro e uova) / Prajitura cu faina integrala, iaurt si lamaie ( fara unt si oua)






Torta integrale allo yogurt e limone (senza burro e uova), un dolce buono ,sano e leggero.
Dolce ideale per la colazione e non solo. La ricetta presa (leggermente modificata) da Rossella del blog Le delizie di casa mia.

Ingredienti:
250 g. di farina integrale
50 g. di fecola di patate
150 ml di yogurt bianco
180 g. di zucchero di canna
180 ml. bibita al limone senza gas
1 bustina di lievito per dolci
mezza fialetta aroma limone
buccia grattugiata di un limone
mandorle a lamelle


Procedimento:
Mescolate in una ciotola la farina , fecola, lo zucchero e il lievito. Aggiungete lo yogurt, aroma limone, la buccia grattugiata di limone e poco alla volta la bibita e frullate bene.Quando il composto è diventato abbastanza denso (non troppo) non mettete più .Probabile che usate tutta la quantità di 180 ml. di bibita o meno, dipende come assorbe la farina usata. Io ho messo più yogurt e alla fine non ho messo tutta la quantità di bibita. Mettete il composto in una teglia rivestita di carta da forno diam. 20 cm. Sopra mettete le mandorle a lamelle. Cuocete nel forno già caldo ,ad una temperatura di 180° -200° C. Fate la prova stuzzicadenti.

La ricetta originale di Rossella prevede il caffè. Dunque ,volendo ,al posto della bibita al limone mettete 180 ml. acqua + 3 cucchiai di caffè solubile o 180 ml. di caffè espresso.






Santa Rita da Cascia / Sfânta Rita din Cascia



SANTA RITA da CASCIA
 La Santa avvocata dei casi impossibili
 (verso il fondo trovate una raccolta di preghiere a Santa Rita)



Oggi, 22 maggio, la Chiesa ricorda Santa Rita da Cascia. Santa Rita è una delle Sante più amate ed è oggetto di una straordinaria devozione popolare perché è molto amata dal popolo che la sente molto vicina per la "normalità" dell'esistenza quotidiana da Lei vissuta, prima come sposa e madre, poi come vedova e infine come monaca agostiniana. A Santa Rita la vita non le risparmiò nulla. Giovanissima fu data in sposa ad un uomo iroso e brutale col quale ebbe due figli, tuttavia con il suo tenero amore e passione riuscì a trasformare il carattere del marito e a renderlo più docile. Il marito fu assassinato e nel giro di poco tempo anche i figli lo seguirono nella tomba. Ella però non si abbandonò al dolore, alla disperazione, al rancore o al desiderio della vendetta, anzi riuscì in modo eroico a sublimare il suo dolore attraverso il perdono degli assassini del marito. Si adoperò instancabilmente per riappacificare la famiglia del marito con gli assassini, interrompendo cosi la spirale di odio che si era creata. Entrò in convento e lì visse gli ultimi 40 anni di vita in assidua contemplazione, penitenza e preghiera, completamente dedita al Signore. Santa Rita, 15 anni prima di morire, ricevette la singolare "spina" di quella piaga che le si stampò dolorosa sulla fronte, che incessantemente le procurò i terribili dolori e le sofferenze inaudite della coronazione di spine.

Il Santuario di Santa Rita a Cascia (foto presa da web)


LA VITA
Rita nacque presumibilmente nell'anno 1381 a Roccaporena, un villaggio situato nel comune di Cascia in provincia di Perugia, da Antonio Lotti e Amata Ferri. I suoi genitori erano molto credenti e la situazione economica non era agiata ma decorosa e tranquilla. La storia di S. Rita fu ricolma di eventi straordinari e uno di questi si mostrò nella sua infanzia. La piccina, forse lasciata per qualche momento incustodita nella culla in campagna mentre i genitori lavoravano la terra, fu circondata da uno sciame di api. Questi insetti ricoprirono la piccola ma stranamente non la punsero. Un contadino, che nel contempo si era ferito alla mano con la falce e stava correndo a farsi medicare, si trovò a passare davanti al cestello dove era riposta Rita. Viste le api che ronzavano attorno alla bimba, prese a scacciarle ma, con grande stupore, a mano a mano che scuoteva le braccia per scacciarle, la ferita si rimarginava completamente. La tradizione ci tramanda che Rita aveva una precoce vocazione religiosa e che un Angelo scendeva dal cielo a visitarla quando si ritirava a pregare in un piccolo sottotetto.

 S. RITA ACCETTA DI ESSERE SPOSA
Rita avrebbe desiderato farsi monaca tuttavia ancor giovanetta (circa a 13 anni) i genitori, oramai anziani, la promisero in sposa a Paolo Ferdinando Mancini, un uomo conosciuto per il suo carattere rissoso e brutale. S. Rita, abituata al dovere non oppose resistenza e andò in sposa al giovane ufficiale presumibilmente verso i 17-18 anni. Dal matrimonio fra Rita e Paolo nacquero due figli gemelli maschi; Giangiacomo Antonio e Paolo Maria che ebbero tutto l'amore, la tenerezza e le cure dalla mamma. Rita riuscì con il suo tenero amore e tanta pazienza a trasformare il carattere del marito e a renderlo più docile. La vita coniugale di S. Rita, dopo 18 anni, fu tragicamente spezzata con l'assassinio del marito, avvenuto in piena notte, presso la Torre di Collegiacone mentre tornava a Cascia.

 IL PERDONO
Rita fu molto afflitta per l'atrocità dell'avvenimento, cercò dunque rifugio e conforto nell'orazione con assidue e infuocate preghiere nel chiedere a Dio il perdono degli assassini di suo marito. Contemporaneamente S. Rita intraprese un'azione per giungere alla pacificazione, a partire dai suoi figlioli, che sentivano come un dovere la vendetta per la morte del padre. Rita si rese conto che le volontà dei figli non si piegavano al perdono, allora la Santa prego il Signore offrendo la vita dei suoi figli, pur di non vederli macchiati di sangue. "Essi moriranno a meno di un anno dalla morte del padre".. Quando S. Rita rimase sola, aveva poco più di 30 anni e senti rifiorire e maturare nel suo cuore il desiderio di seguire quella vocazione che da giovinetta aveva desiderato realizzare.

 S. RITA DIVENTA MONACA
Rita chiese di entrare come monaca nel Monastero di S. Maria Maddalena, ma per ben tre volte non fu ammessa, in quanto vedova di un uomo assassinato. La leggenda narra che S. Rita riuscì a superare tutti gli sbarramenti e le porte chiuse grazie all'intercessione di: S. Giovanni Battista, S. Agostino e S. Nicola da Tolentino che l'aiutarono a spiccare il volo dallo " Scoglio" fino al Convento di Cascia in un modo a Lei incomprensibile. Le monache convinte dal prodigio e dal suo sorriso, la accolsero fra di loro e qui Rita vi rimase per 40 anni immersa nella preghiera.

 IL MIRACOLO SINGOLARE DELLA SPINA
Era il Venerdì Santo del 1432, S. Rita tornò in Convento profondamente turbata, dopo aver sentito un predicatore rievocare con ardore le sofferenze della morte di Gesù e rimase a pregare davanti al crocefisso in contemplazione. In uno slancio di amore S. Rita chiese a Gesù di condividere almeno in parte la Sue sofferenze. Avvenne allora il prodigio: S. Rita fu trafitta da una delle spine della corona di Gesù, che la colpi alla fronte. Fu uno spasimo senza fine. S. Rita portò in fronte la piaga per 15 anni come sigillo di amore. 

VITA DI SOFFERENZA
Per Rita gli ultimi 15 anni furono di sofferenza senza tregua, la sua perseveranza nella preghiera la portava a trascorrere anche 15 giorni di seguito nella sua cella "senza parlare con nessuno se non con Dio", inoltre portava anche il cilicio che le procurava sofferenza, per di più sottoponeva il suo corpo a molte mortificazioni: dormiva per terra fino alla fine quando si ammalo e rimase inferma negli ultimi anni della sua vita.

 IL PRODIGIO DELLA ROSA
A circa 5 mesi dal trapasso di Rita, un giorno di inverno con la temperatura rigida e un manto nevoso copriva ogni cosa, una parente le fece visita e nel congedarsi chiese alla Santa se desiderava qualche cosa, Rita rispose che avrebbe desiderato una rosa dal suo orto. Tornata a Roccaporena la parente si reco nell'orticello e grande fu la meraviglia quando vide una bellissima rosa sbocciata, la colse e la portò a Rita. Cosi S. Rita divenne la Santa della "Spina" e la Santa della "Rosa". S. Rita prima di chiudere gli occhi per sempre, ebbe la visione di Gesù e della Vergine Maria che la invitavano in Paradiso. Una sua consorella vide la sua anima salire al cielo accompagnata dagli Angeli e contemporaneamente le campane della chiesa si misero a suonare da sole, mentre un profumo soavissimo si spanse per tutto il Monastero e dalla sua camera si vide risplendere una luce luminosa come se vi fosse entrato il Sole. Era il 22 Maggio del 1447. S. Rita da Cascia è stata beatificata ben 180 anni dopo il suo decesso e proclamata Santa a 453 anni dalla sua morte. 

Preghiera per la pace in famiglia 
O Dio, autore della pace e custode amoroso della carità, guarda benevolo e misericordioso la nostra famiglia. Vedi, o Signore, come è spesso in discordia e come la pace si allontana da essa. Abbi pietà di noi. Fa' che ritorni la pace, perché tu solo ce la puoi concedere. O Gesù, Re di pace, ascoltaci per i meriti di Maria Santissima, regina della pace, e anche per i meriti della tua serva fedele, Santa Rita che arricchisti di tanta carità e dolcezza da essere angelo di pace ovunque vedesse discordia. E tu, cara Santa, prega per ottenerci questa grazia dal Signore sulla nostra famiglia e su tutte le famiglie in difficoltà. Amen.
 Preghiera della sposa 
O gloriosa santa Rita, sebbene ti sia sposata per obbedire ai tuoi genitori, divenisti un'ottima sposa cristiana e una brava mamma. Ottieni anche a me l'aiuto di Dio, perché possa vivere bene la mia vita matrimoniale. Prega perché abbia la forza di mantenermi fedele a Dio e al mio sposo. Abbi cura di noi, dei figli che il Signore vorrà donarci, dei vari impegni che dovremo affrontare. Che nulla turbi la nostra concordia. Gli angeli della pace assistano la nostra casa, allontanino la discordia e si accresca la comprensione e l'amore che unisce le anime redente dal sangue di Gesù. Fa' che, anche per la tua intercessione, un giorno veniamo a lodare Dio in cielo, nel Regno dell'amore eterno e perfetto.
 Preghiera della mamma in attesa 
Alla tua nascita, o Santa Rita, avesti il nome simbolico di una gemma e di un fiore. Guarda con amo­revolezza me che sto per divenire mamma. Anche tu divenisti mamma di due figli, che amasti ed educasti come soltanto una santa mamma può fare. Prega perché il Signore mi conceda la grazia del bimbo, che con mio marito attendiamo come dono del cielo. Fin d'ora lo offriamo al Sacro Cuore di Gesù e di Maria e l'affidiamo anche alla tua protezione. Si compia nella gioia il miracolo di una vita nuova e benedetta da Dio.
 Preghiera della mamma 
O Vergine immacolata, madre di Gesù e madre mia, per intercessione di Santa Rita, aiutami nella dolce e grave responsabilità di essere mamma. A te affido, o Madre, i figli che amo tanto e per cui trepido, spero e gioisco. Insegnami a guidarli come Santa Rita, con mano sicura per la via di Dio. Rendimi tenera senza debolezze e forte senza durezze. Ottienimi quella amorosa pazienza che non si stanca mai e tutto offre e sopporta per la salvezza eterna delle sue creature. Aiutami, o Madre. Forma il mio cuore a immagine del tuo e fa' che i miei figli vedano in me un riflesso delle tue virtù, affinché, dopo aver imparato da me ad amarti e a seguirti in questa vita, giungano un giorno a lodarti e benedirti in cielo. Maria, regina dei Santi, disponi per i miei figli anche la protezione di Santa Rita.
 A santa Rita, modello di vita 
Santa Rita da Cascia, modello delle spose, delle mamme di famiglia e delle religiose, io ricorro alla tua intercessione nei momenti più difficili della mia vita. Tu sai che spesso la tristezza mi opprime, perché non so trovare la via d'uscita in tante situazioni dolorose.
Ottienimi dal Signore le grazie di cui ho bisogno, specialmente la serena fiducia in Dio e la calma interiore. Fa' che io imiti la tua dolce mitezza, la tua forza nelle prove e la tua eroica carità e chiedi al Signore che le mie sofferenze possano giovare a tutti i miei cari e che tutti possano essere salvi per l'eternità.
 Preghiera per i casi impossibili e disperati 
 O cara Santa Rita, nostra Patrona anche nei casi impossibili e Avvocata nei casi disperati, fate che Dio mi liberi dalla mia presente afflizione......., e allontani l'ansietà, che preme così forte sopra il mio cuore. Per l'angoscia, che voi sperimentaste in tante simili occasioni, abbiate compassione della mia persona a voi devota, che confidentemente domanda il vostro intervento presso il Divin Cuore del nostro Gesù Crocifisso. O cara Santa Rita, guidate le mie intenzioni in queste mie umili preghiere e ferventi desideri. Emendando la mia passata vita peccatrice e ottenendo il perdono di tutti i miei peccati, ho la dolce speranza di godere un giorno Dio in paradiso insieme con voi per tutta l'eternità. Così sia. Santa Rita, Patrona dei casi disperati, pregate per noi. Santa Rita, Avvocata dei casi impossibili, intercedete per noi. 3 Pater, Ave e Gloria. 

Informazioni prese da qui  e qui .


Finto moussakà con patate, funghi e crema di semolino / Musaca falsa de cartofi ,ciuperci si crema de gris

Anno nuovo vita nuova. Così si dice ad ogni inizio dell'anno e tutti sperano che qualcosa veramente cambi. Per me è stato proprio cosi. Ho cambiato casa e località. Adesso, dopo più di un mese, ho un periodo abbastanza tranquillo, cosi riesco finalmente a scrivere sul blog.
Più avanti chi sa...visto che dobbiamo ristrutturare la casa....avrò ancora meno tempo per il blog. Nel frattempo visiterò volentieri anche i vostri blog.
Questa finta moussakà lo preparata l'anno scorso. E' praticamente un tortino di patate e funghi con crema di semolino. Un piatto unico, saporito e gustoso. Ricetta presa da qui e leggermente modificata.


Ingredienti:
500-600 g di patate
130 g di funghi champignon tagliati a fettine
100 g. di formaggio kefalograviera*
sale e pepe
olio extravergine di oliva
1/2 cipolla piccola tritata
aglio
prezzemolo
per la crema:
250 g. di latte intero
1 cucchiaio di burro
25 g. di semolino
1 uovo
50 g. di kafalograviera*

* formaggio kefalograviera è un formaggio tipico greco a pasta dura prodotto con latte di pecora e capra. Potete usare un formaggio a vostro piacimento ma non troppo stagionato e piccante. Io ho usato Parmigiano Reggiano. 

Suggerimento:
- usare metà funghi champignon e metà porcini .
- sostituire i funghi con dei carciofi saltati in padella con olio, aglio e prezzemolo.
- sostituire il formaggio greco kafalograviera con una ricotta sarda semidura salata.

Procedimento:
Pelate e lavate le patate. Se volete optare per la ricetta originale...come ho fatto io...dovete friggere le patate (affettate) , ma non devono essere troppo fritte. Se non li volete friggere, li potete cucinarle al forno. Tagliate la patata a fette e metterla sopra un foglio di carta da forno. Insaporite con sale, pepe, un filo d'olio, qualche rametto di origano e mezzo spicchio d'aglio. Chiudete il sacchettino con l'alluminio. Procedete cosi con tutte le patate. Infornate per circa un ora e mezza a 180°.
Rosolare in un filo d'olio (o burro) la cipolla tritata, aggiungere i funghi, sale, prezzemolo tritato. Cuocere a fuoco vivace.
Preparare la crema di semolino . Scaldare il latte con il burro, aggiungere il semolino. Sempre mescolando, lasciare che si addensi un po', unire il formaggio e l'uovo sbattuto.
Rivestire una pirofila con carta da forno e distribuire sul fondo le patate. Mettere metà dei funghi e metà del formaggio grattugiato.Poi ancora uno strato di patate, poi di funghi e alla fine tutta la crema di semolino. Spalmarla su tutta la superficie ,cospargere con resto di formaggio.  Infornare a forno caldo 180° finché sopra la crosticina diventa dorata.










Girelle con salsiccia e formaggio





Oggi una ricetta veloce ,finger food goloso, girelle di pasta sfoglia farcite con salsiccia e formaggio ,ideale per un antipasto o buffet.


Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
3 salsicce grosse fresche
150 g. di stracchino o altro formaggio cremoso

Procedimento:
Spalmate su tutta la superficie di pasta sfoglia il formaggio . Togliete la pelle della salsiccia e sbriciolatela. Mettete su tutta la superficie la salsiccia sbriciolata e arrotolate bene la pasta sfoglia come uno strudel.  Mettete il rotolo (avvolto nella pellicola)  in freezer per circa 15-20 minuti. Cosi si raffredda ...indurisce ...cosi e più facile a tagliare dopo le fette. Trascorso il tempo nel congelatore, tagliate a fette spesse di circa 2-3 cm e adagiate le girelle in una teglia ricoperta con carta da forno. Cuocete nel forno, già riscaldato a 180-200°C per 20 minuti. Sono pronte quando sono diventate dorate. Lasciate intiepidire e poi servite.

 Ricetta trovata su Cucina di Chicca






Felice Anno Nuovo !

Ricette più cliccate in quest'anno sul blog. Buon Anno a tutti voi ...tanti auguri da Agenda di Nico!

 

Panettone senza impasto al cioccolato





Questa ricetta lo trovata sul blog Pane e cioccolato e ho voluto subito sperimentarla. Un panettone non impegnativo come procedimento e soddisfacente come gusto.

Ingredienti :
per un panettone da 300 g.

130 g. di farina 00
130 g. di farina 0
una bustina di vanillina
4 cucchiai di miele
4 g. di lievito di birra secco
80 g di acqua a temperatura ambiente
85 g di burro fuso a temperatura ambiente
2 uova a temperatura ambiente
50 g. di gocce di cioccolato
un tuorlo per spennellare la superficie
gocce di cioccolato per coprire

Procedimento:
Sciogliete in una ciotola il lievito con l'acqua e lasciarlo circa 10 minuti a temperatura ambiente. Aggiungete le uova leggermente sbattute, il miele, il burro fuso ma tiepido. Aggiungete la farina setacciata e la vanillina .Risulterà un impasto appiccicoso, continuate a lavorarlo per 5 minuti sempre con una spatola. diventera’ leggermente piu' sodo. Aggiungete le gocce di cioccolato e amalgamarle all’impasto. Coprite con la pellicola da cucina e lasciate lievitare 30 minuti a temperatura ambiente . Mettete l’impasto nel frigorifero, sempre coperto e lasciarlo  per 24-36 ore (decidete voi). Mettetelo sulla spianatoia e lavoratelo leggermente. Mettetelo in uno stampo apposito per panettone (io non lo avuto) oppure in una teglia tonda da 20 cm rivestita da carta da forno...cosi come ho fatto io ... e lasciatelo lievitare in un luogo caldo per circa 2 ore. L’impasto dovra’ raggiungere il bordo. Infornate a 160° per circa 40 minuti. Quando e' pronto sfornate e lasciatelo raffreddare completamente.





Che questi giorni di festa, vi portino tanta pace e serenità. Tanti auguri di Buon Natale! 
BUONE FESTE, AUGURI !


Nougatknödel



Ricetta di Nougatknödel lo vista tanto tempo fa sul blog di Laura - Antro Alchimista ,e mi ha conquistato subito. Nougatknödel, gnocchi dolci, tipici di Tirol. Li ho farciti come nella ricetta con crema di nocciole, ma anche con i semi di papavero.
Sono buonissimi, provateli!

Ingredienti ( per circa 12 pezzi)
400 g.di quark (o ricotta molto asciutta)
80 g.di  burro morbido
1 uovo
1 tuorlo
80 g. di semolino
120 g.di farina
un pizzico sale
scorza grattugiata di mezzo limone
farcire:
crema di nocciole..io Nutella
condimento:
80 g.di burro
80 g.di pangrattato
80 g.di zucchero semolato
un pizzico di cannella
salsa di fragole

Preparazione:
Montate le uova con il burro e dopo aggiungete il quark. Aggiungete la farina, il semolino, un pizzico di sale e scorza di limone grattugiata. Impastate bene ,si deve ottenere un impasto abbastanza sodo. Se l’impasto è troppo molle rischiate che si romperà in cottura. Fare riposare l'impasto in frigorifero per 1 ora. Con le mani bagnate, ricavatene delle palline abbastanza grandi . Allargate nel palmo della mano, aggiungete al centro mezzo cucchiaino di crema di nocciole (meglio fredda dal frigorifero) , e chiudere a gnocco. Dopo che ho fatto tutti gli gnocchi, prima di lesarli 3-4 a volta... li ho infarinato un po'.
Cuocete in acqua bollente salata per circa 15 minuti, avendo cura di girarli a metà cottura...con attenzione ,sono delicati.
In un tegame (meglio antiaderente) a fiamma bassa sciogliete il burro e rosolate il pangrattato. Quando il pangrattato è bello dorato, aggiungete lo zucchero e la cannella e mescolate bene. La quantità di zucchero e cannella varie secondo i vostri gusti. Scolate gli gnocchi delicatamente e passarli nel tegame con il pangrattato, avendo cura di rigirarli bene per coprirli bene con il pangrattato.
Servite con salsa di fragole. (io senza salsa di fragole)




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Impasto di Nougatknödel e ripieno crema di semi di papavero. Semi di papavero macinati e mescolati con zucchero e poco latte.





Il giardino a novembre...

Niente rilassa più della natura. Questi giorni, guardando il mio giardino...

crisantemo
 


portulaca


nicotiana alata

mirabilis jalapa o belle di notte 

viole

crisantemo 

crisantemi gialli



Gnocchi di patate con le susine




Gnocchi di patate ripieni con le prugne ,sono uno dei dolci preferiti che ricordano la mia infanzia .
Questo piatto è simile con gli gnocchi di susine che si preparano in Friuli Venezia Giulia, dove di solito vengono serviti come primo piatto . Nella zona di Trieste vengono spesso portati in tavola come dessert. Questo tipo di gnocchi ,li preparo anche con impasto di choux, ricetta lo trovate qui.
  
Ecco la mia ricetta nella versione dolce:


Ingredienti: 
per circa 12 gnocchi 

impasto: 
700 g. di patate
150-160 g. di farina 00
2 uova grandi
60 g.di semolino
un pizzico di sale
 ripieno: 
6 prugne mature (io tipo Stanley)
cannella (facoltativo)
zucchero q.b.
condimento: 
180 g. di pane grattugiato
40 g . di burro
5 cucchiai di zucchero finissimo...o di più

Procedimento:
Se le prugne che usate sono grandi, tagliatele in due o quattro , togliendo il nocciolo, passatele nel pangrattato e mescolatele con un po' di cannella e lo zucchero.
Fate sciogliere il burro in una padella , aggiungete il pane grattugiato e mescolate sul fuoco fino quando il pane grattugiato diventa dorato. Alla fine spegnete il fuoco e aggiungete lo zucchero (meglio finissimo) e mescolate bene. Zucchero mettete secondo i vostri gusti.

Lavate le patate e lessateli con la buccia ,quando sono pronte pelatele e passatele nello schiacciapatate . Lasciate raffreddare le patate schiacciate e mescolate il tutto con le uova, semolino , la farina e un pizzico di sale. Impastate bene per ottenere un composto omogeneo. L'impasto sarà leggermente umido e appiccicoso ,deve essere cosi. Se proprio è troppo umido, aggiungete solo poco farina e semolino .
Con le mani leggermente umide, prendete parte dell’impasto e formate delle polpette tonde ,schiacciate in mezzo e riempite con un pezzo di prugna, chiudete e ridate la forma tonda .
Lessate gli gnocchi in acqua bollente salata, a fuoco medio. Quando salgono in superficie, teneteli ancora circa 1 minuto e poi scolateli.
Appena scolati , li mettete due ..tre a volta dentro la padella con il pane grattugiato tostato. Passatelli bene nel pane grattugiato. Servite gli gnocchi subito caldi, volendo anche spolverizzati di zucchero a velo. Se volete servirli più tardi ..ma sempre caldi , perché cosi si mangiano e sono più buoni, .metteteli in una casseruola coperta e immersa nel’acqua calda (bagnomaria) .


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Gelato con mascarpone e Nutella

Arrivederci estate, il 22 settembre arriva l’equinozio d'autunno. L'estate finisce e forse meglio cosi...perchè per me è stata un po' tormentata. Spero in un autunno tranquillo, di essere più spensierata, con più voglia di scrivere nel blog e anche visitare i vostri blog.
Consiglio letto nel web...da prendere in considerazione.
"Ogni giorno dedica un angolino della tua giornata solo a te: per sorridere, se lo vuoi, per piangere, se ne senti il bisogno, per pensare, per sognare...per fare quello che ti piace. Ruba un po' di tempo solo per te. Per ricordarti che ti vuoi bene."
Buon autunno a tutti!

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Oggi una ricetta estiva...ultima. Con i resti di camy cream (crema a base di mascarpone, panna montata e latte condensato), quest'estate ho preparato un buonissimo gelato .Basta aggiungere crema di nocciole alla camy cream e preparate subito un gelato gustoso ,cremoso e senza gelatiera.
Io penso di farlo ancora, in casa mangiamo gelato anche d'inverno.


Ingredienti:

  • 500 g. di mascarpone
  • 250 g. di panna fresca
  • 170 g. di latte condensato zuccherato
  • qualche gocce di aroma di vaniglia
  • 4-5 cucchiai colmi di crema di nocciole (io Nutella)

per decorare:
scaglie di mandorle ,gocce di cioccolato,amaretti sbriciolati, topping gusti vari, ecc..

Preparazione:
Per la preparazione di camy cream, preferibilmente gli ingredienti devono essere freddi, conservati in frigorifero. Montate la panna con la vaniglia e conservatela in frigo. Montate il mascarpone a velocità medio per "gonfiarlo". Aggiungete a filo, il latte condensato, frullate sempre. Incorporate la panna montata ,mescolate lentamente e dall'alto verso il basso. Ecco pronta la camy cream.
Per fare un gelato con lei ,aggiungete in più la crema di nocciole (leggermente sciolta ma fredda)  e mescolate bene il tutto lentamente.
Mettete il composto in un contenitore di plastica e conservare in congelatore. Dopo circa 5-6 ore, servite il gelato. Per rendere più goloso il gelato, servitelo con delle scaglie di mandorle ,gocce di cioccolato ,varie salse o sciroppi....ecc.

Camy cream ,una crema neutra ,perfetta per farcire torte, crostate, cupcakes ,tiramisù senza uova o anche preparare semplici bicchierini golosi.




Gelato cremoso alla fragola con latte condensato (senza gelatiera) / Inghetata cremoasa cu capsuni si lapte condensat (fara masina de inghetata)

Per preparare questo gelato serve solo 3 ingredienti....frutta ...nel mio caso fragole ,latte condensato e panna montata. E' un gelato senza gelatiera che non ghiaccia, facilissimo da fare e davvero buonissimo.
Lo preparato quasi due mesi fa, quando si trovavano le fragole dappertutto. Al posto delle fragole (adesso ad agosto non si trovano facilmente), potete mettere la polpa frullata di albicocche, pesche, melone, mango, kiwi, banane...etc
La ricetta base di questo gelato alla panna senza gelatiera (No- fuss vanilla ice cream - da Everyday Food di Martha Stewart) lo trovata sui diversi blog . Io non ho aggiunto il liquore Vov o Bourbon (come nella ricetta originale) ,che aiuta il gelato rimanere cremoso e non ghiacciare. Il mio è senza liquore, ma è venuto lo stesso cremoso . Provate questo gelato ,ne vale la pena !


Ingredienti: 

  • 400 g. di fragole o altra frutta
  • 170 ml latte condensato già zuccherato
  • 200 ml. panna fresca (da montare)


Procedimento: Montare la panna molto soda. Lavate le fragole e poi le frullate. Aggiungete al purea di fragole il latte condensato e mescolate. Aggiungete alla fine la panna montata e mescolate delicatamente dal basso verso l'altro, cercando di non smontare troppo il composto. Versate la crema ottenuta in un recipiente da congelatore col tappo. Chiudete e lasciate solidificare in freezer per almeno 4 ore. Quando lo tenete nel congelatore più giorni, lo tirate fuori circa 10-15 minuti prima di servire.





Flan di cocco / Flan de cocos





Flan di cocco, è una vera delizia per gli amanti dei dolci al cocco . Semplice da fare , un dessert fresco anche se per la sua preparazione si deve accendere il forno. La video ricetta, lo trovata sulla pagina Facebook del sito Tutto gusto. La ricetta è molto simile al flan di cocco brasiliano ,dove si aggiunge nel composto del cocco grattugiato.
E' praticamente un crème caramel con aroma delicata di cocco.
E' buonissimo...provatelo, ne vale la pena!


Ingredienti:
per stampo tondo diam. 20 cm

  • 400 ml. latte condensato zuccherato
  • 400 ml. latte di cocco
  • 4 uova 
  • un pizzico di noce moscata grattugiata (io non ho messo )
  • 1 bustina vanillina 
  • caramello (io top Fabbri ) q.b.
  • cocco rapè grattugiato per decorare 
Preparazione: 
Mescolate bene il latte di cocco ,latte condensato e le uova sbattute bene . Aggiungete la vanillina e un pizzico di noce moscata. Versare il tutto in uno stampo diametro 20 cm. caramellato. La quantità di caramello lo scegliete secondo i vostri gusti.
Far cuocere a bagnomaria il flan per 60-70 minuti, a 180-200° C fino che si rassoda bene il composto. Lasciare intiepidire e sformare il flan capovolgendolo su un piatto di portata . Mettetelo in frigorifero a raffreddarsi bene per almeno 1 ora. Prima di servire spolverizzare il flan con abbondante cocco rapè grattugiato. Servite cosi freddo.
Se si verificano problemi quando si cerca di sformare il flan, mettete il fondo dello stampo in un lavandino con dell’acqua calda per riscaldare bene il caramello sul fondo dello stampo, cosi’ il flan si sformerà più facilmente.






Sbriciolata salata con zucchine, formaggio e prosciutto cotto / Tarta sfaramicioasa cu dovlecei ,branza si sunca




Sbriciolata salata ,facile da preparare e buonissima . Ideale per un picnic ,buffet , si può preparare in anticipo. Ricetta  trovata qui , è leggermente modificata.



Ingredienti:
per la base 
250 grammi di farina 00
1 uovo
mezza bustina di lievito istantaneo per preparazioni salate
100 grammi di burro morbido
sale
per il ripieno 
2 zucchine
120 grammi di stracchino ( potete sostituirlo con robiola, ricotta, philadelphia... ecc)
4 fette di prosciutto cotto (nella ricetta speck )
1 piccola cipolla  (ingrediente aggiunto da me )
aneto q.b. (ingrediente aggiunto da me)
sale e olio per la cottura della zucchine
Preparazione:
Mettete in una padella le zucchine tagliate a pezzettini e la cipolla tritata insieme con olio e sale. Farle cuocere a fiamma vivace mescolando spesso, se bisogno unite poca acqua e continuate la cottura fin quando non saranno morbide. Alla fine aggiungete aneto.
In una ciotola mettete la farina , il burro, l’uovo, il lievito ed un pizzico di sale. Impastate con la mano giusto il tempo per far amalgamare gli ingredienti, fatte meglio con le punta delle dita...sbriciolando il composto. Non dovete impastarlo troppo, devono formarsi delle briciole. Foderare una tortiera da 22 cm di diametro con della carta da forno. Versate poco più della metà dell’impasto. Schiacciate l'impasto sul fondo dello stampo e un po' sui bordi.  Mettete le fette di prosciutto cotto...nella ricetta era lo speck ...e poi lo stracchino. Sopra mettete le zucchine con la cipolla.  Ricoprite il ripieno con il restante impasto cospargendo con la mano. Cuocete la sbriciolata in forno preriscaldato a 180° per circa 25-30 minuti, regolatevi sempre con i vostri forni. Quando sarà ben dorata in superficie è pronta . Servite la sbriciolata tiepida o fredda.



*****
Qualche anno fa, ho preparato uno crumble salato simile a questa sbriciolata...crumble salato con zucchine, melanzane e tonno.



Torta soffice con lo yogurt ,cocco e fragole / Prajitura pufoasa cu iaurt, cocos si capsuni




Amo i dolci soffici con la frutta ,specialmente per colazione. Quando ho visto la ricetta sul blog di Daniela, mi è piaciuta subito. Si può usare anche altra frutta ,ciliege, pesche, albicocche, prugne, mango...ecc
E' buonissima ,soffice e leggermente umida.

Ingredienti: 

  • 1 vasetto di yogurt alla fragola (125 g.)
  • 2 vasetti di zucchero
  • 2 vasetti di farina 00
  • 1 vasetto di farina di cocco (io 2 e mezzo )
  • 1 vasetto di olio di semi ( io girasole)
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • 3 uova
  • 1 cestino abbondante di fragole (io 500 g.)
  • zucchero a velo
Preparazione:
Mettete lo yogurt in una ciotola. Lavate il vasetto di yogurt e usarlo come misurino. Aggiungete le uova ,lo zucchero e frullate .Aggiungete l'olio, la farina , il lievito, un pizzico di sale e  mescolate bene.
Aggiungete circa 12 fragole a pezzettini...meglio se passate prima nella farina. Cosi non scendono troppo nella cottura. Versare il composto in una teglia 24 cm di diametro ,rivestita con carta da forno o imburrata e infarinata.  Sopra aggiungete le altre fragole a pezzetti . Cuocete il dolce nel forno già caldo , a temperatura di 180 °C,circa 40-50 minuto. Fate prova stuzzicadenti. Lasciate raffreddare bene il dolce e poi lo togliete dalla tortiera. Spolverizzate di zucchero a velo.







Panino con arrosto di pollo e crema di aceto balsamico di Modena igp (Acetaia Guerzoni) / Sandvis cu friptura de pui si crema de otet balsamic de Modena






Non c'è niente di più sfizioso di un panino. Con un po' di creatività è possibile creare vere delizie per il palato e per gli occhi. A volte, un panino può diventare un "piatto" completo. E anche un modo di  riciclare in modo creativo degli avanzi. Proprio con gli avanzi,  ho preparato l'altro giorno, un bel panino...tutto condito con una gustosa e genuina crema con aceto balsamico di Modena igp, prodotta di Acetaia Guerzoni .

Crema con “Aceto Balsamico di Modena igp” – Biologico Biodinamico 
La prima crema pronta all’uso a base di Aceto Balsamico di Modena Biologico e Biodinamico in mercato. Ottenuta dall’incontro di un ottimo Mosto Cotto prodotto con il metodo tradizionale a fuoco diretto e cielo aperto e con un altrettanto eccellente Aceto Balsamico di Modena ad elevata densità si distingue nettamente dalle altre creme per le sue qualità organolettiche.
Gli ingredienti principali della crema sono frutto di una piccola produzione di altissima qualità di uva tutta della nostra azienda agricola in provincia di Modena. Unica anche perchè non contiene nessun conservante o colorante, ma contiene un amido biologico che la rende cremosa senza dare problemi di intolleranza. Il sapore agrodolce, elevata densità e consistenza permettono a chiunque di cimentarsi in complesse guarniture esaltando nel contempo il sapore di pesce, carne, formaggi ma si presta bene anche ad accompagnare il gelato, la frutta di stagione.


Ingredienti:


  • 1 panino al sesamo o panino fatto da voi con farina 5 cereali, ricetta qui 
  • 1 pezzo sovracosce di pollo arrosto o altro tipo di carne arrosto
  • 4 cucchiai di crema di radicchio (condimento per pasta)
  • 3 fette di provola affumicata o provolone, emader, emmentaler
  • 1 pomodoro 
  • una manciata di foglie di rucola
  • crema con aceto balsamico di Modena igp -Acetaia Guerzoni


Procedimento: 
Tagliate in due il panino. Spalmate su ogni parte 2 cucchiai di crema di radicchio. Mettete il pomodoro affettato e sopra le fette di formaggio. Aggiungete la carne di pollo arrosto affettata ,condite con la crema di aceto balsamico di Modena igp . Terminate di farcire il panino con una manciata di rucola o altro tipo di insalata...condite ancora con la crema di aceto balsamico. Chiudete il panino con l'altra metà. Il mio figlio ha preferito mangiarlo caldo, riscaldandolo nel microonde...ma è buonissimo anche freddo.

ingredienti







Con questa ricetta partecipo al contest "Panino Svuotafrigo" di Acetaia Guerzoni.






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L’azienda Acetaia Guerzoni è da sempre un punto di riferimento importante nel mondo della produzione di Aceto Balsamico di Modena IGP con metodi biologici e biodinamici secondo i rigidi dettami della certificazione Demeter. Nel loro negozio online www.guerzoni.com/shop  si trovano tanti altri prodotti.
Potrete usufruire di uno sconto del 20 % in quanto lettori del mio blog,essendo partecipante al loro contest 2016. Codice che darà diritto ad acquistare con lo sconto :





Crema di riso alle fragole #ricettasoffice

Crema di riso con le fragole, un dessert veloce e gustoso. E' un dolce cremoso, omogeneo e semiliquido, ideale per chi soffre di disfagia. Volendo, al posto delle fragole, utilizzate un'altra frutta , preferibilmente senza buccia e filamenti.
Disfagia è il termine medico utilizzato per qualsiasi tipo di difficoltà o disagio al momento della deglutizione.

L'Azienda Usl di Piacenza ha creato un contest Ricetta Soffice,  raccogliere ricette per le persone che soffrano di disfagia ,che loro possano e debbano mangiare in modo gustoso.
Io partecipo: provaci anche tu. Regolamento su www.ausl.pc.it/ricettasoffice.
Ecco la mia ricetta:


Ingredienti:
per 2 persone 
150 ml. latte intero
2 cucchiai colmi di farina di riso
3 cucchiai di zucchero di canna
3 gocce aroma di vaniglia
10 fragole mature abbastanza grandi ...o altra frutta senza buccia e filamenti q.b.

Procedimento: 
Lavate le fragole, togliete il picciolo e tagliate a pezzi. Frullate bene con un frullino ad immersione. Mettete la farina di riso in una casseruola. Incorporate il latte, poco per volta, mescolando in continuazione con una frusta. Aggiungete lo zucchero , aroma vaniglia e cuocete per circa 10 minuti a fuoco basso. Mescolate in continuazione con la frusta , finché il composto sarà denso e privo di grumi. Assaggiate la crema calda , se vi piace più dolce, aggiungete altro zucchero. Lasciate  raffreddare la crema a temperatura ambiente, mescolando di tanto in tanto. Quando è tiepida ,aggiungete la purea di fragole. Dividete la crema in due coppette, mettete nel frigorifero per almeno 30 minuti..Decorate con una fogliolina di menta e servite.



Chi vuole partecipare al contest Ricetta Soffice può inventare una ricetta “a prova di deglutizione”, condividerla attraverso il proprio profilo social con l’hashtag #ricettasoffice e partecipare alla sfida.
C’è tempo fino al 15 maggio. Regolamento lo trovate qui.












Frittelle dolci di fiori d'acacia / Gogoşi cu flori de salcâm



Acacia è un genere di piante della famiglia delle Mimosaceae. In lingua italiana le piante più note comprese in questo genere sono definite mimose, mentre il termine acacia in lingua corrente si riferisce alla specie Robinia pseudoacacia. La Robinia pseudoacacia è un albero a foglia caduca, originario dell'America settentrionale, che raggiunge i 25-30 m di altezza. 
fiori di acacia (robinia) 

In maggio-giugno produce numerose infiorescenze pendule, costituite da fiorellini bianchi o leggermente dorati, profumati, che attirano le api. Personalmente mi piacciono molto i loro fiori candidi e il loro profumo. E adesso...mi piacciono anche le frittelle con i fiori d'acacia. Da tempo li volevo preparare e finalmente sono riuscita. Se avete la possibilità , raccogliete dei fiori e fatte queste frittelle, vi piaceranno di sicuro.


Ingredienti: 
(per circa 13 frittelle)

  • 2 uova
  • 4 cucchiai di zucchero
  • 1/2 bicchiere di latte (io latte di mandorle)
  • 1/2 cucchiaino lievito per dolci
  • un pizzico di sale
  • 8-10 cucchiai di farina
  • 6-7 pugni di fiori (petali) d'acacia
  • olio di semi di girasole per friggere 


Procedimento:
Lavate i fiori con acqua e bicarbonato e asciugateli sulla carta da cucina. Staccare i fiori dal picciolo. Sbattete bene le uova , lo zucchero e il sale fino a renderle spumose. Aggiungete il latte e poi la farina con il lievito. Amalgamate bene tutto l'impasto. Il composto dovrà risultare abbastanza denso ma non troppo. Se bisogno ,aggiungete altra farina. Aggiungete i fiori d'acacia e mescolate bene il tutto. Prendete un po' del composto con un cucchiaio e friggete le frittelle in abbondante olio ben caldo. Mettetele sulla carta da cucina. Una volta che si sono intiepidite , cospargete con abbondante zucchero semolato.
Si possono fare anche con il fiore intero ripassandolo nella pastella e friggendolo.

***Ricetta trovata su Cookaround ***


preparazione frittelle





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